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Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica IAT

Via Vittorio Emanuele 172,
presso i Giardini del Palazzo del Parco

Stenella striata

Stenella striata

Stenella coeruleoalba

Stenella striata
Dimensioni
2 m
80-120 kg
Habitat
Habitat
Area pelagica, piattaforma continentale
Dieta
Calamari, seppie, pesci, costacei
Frequenza avvistamento
Minacce
Inquinamento acustico, inquinamento chimico
Stato di conservazione
Stato di conservazione
Rischio minimo d'estinzione

Le stenelle striate si riconoscono facilmente dal disegno sul fianco: una vistosa striscia bianca simile a una “fiamma” che punta verso la pinna dorsale. Pur potendole incontrare anche più vicino alla costa, per le stenelle l’habitat più tipico è quello pelagico, sopra fondali che possono superare i 2000 metri. La loro alimentazione è molto varia e gli organi luminescenti presenti nella maggior parte delle loro prede fanno supporre che si immergano fino a 500-700 m di profondità per trovare il cibo.

Le stenelle formano gruppi di poche decine di individui, che però a volte si aggregano fino a formare branchi di oltre 100 esemplari.

Dettaglio

Caratteristiche

Si tratta della specie più diffusa in Mediterraneo, e si stima che in estate, solo nel Santuario, vi siano fra i 25.000 e i 38.000 esemplari. Se si naviga in queste acque e dei delfini vengono a nuotare alla prua della barca, con ogni probabilità di tratta di stenelle. Anche salti, avvitamenti, e fragorose ricadute sulla superficie dell’acqua sono tipici di questa specie. Dall’inizio degli anni ’90 la popolazione mediterranea è stata vittima di epidemie di Morbillivirus, che hanno provocato la morte di migliaia di individui. Gli studi necroscopici condotti su questi individui indicavano elevati livelli di sostanze tossiche accumulate nel grasso.

  • Stenella striata
  • Stenella striata

Come riconoscere la specie e distinguere gli individui

È la specie in cui è più difficile riconoscere I singoli individui. Una possibilità, tuttavia, è analizzare le tacche sul margine posteriore della pinna dorsale.

  • Stenella striata

Sono i cetacei più diffusi in Mediterraneo e amano farsi spingere dall’onda di prua delle barche

Sapevate che...

Le stenelle emettono sia “click” di ecolocalizzazione, per cacciare e orientarsi, sia fischi per comunicare, e sembrerebbero in grado di produrli anche simultaneamente. Si nutrono soprattutto di notte, e per individuare le prede producono serie di click ravvicinati, che al nostro orecchio assomigliano al suono delle “nacchere” delle ballerine spagnole.

  • Stenella striata